“Sono pochi a dubitare del fatto che il lavoro ci posiziona socialmente: non tanto nel senso, gretto ed in fin dei conti piuttosto banale, che la “posizione sociale” di ciascuno dipende dal lavoro che sceglie o che svolge, ma nel senso nobile e pregnante, secondo cui il lavoro costituisce il munus publicum di ognuno. Se l’essere umano è animale relazionale, politico, sociale, il lavoro contribuisce in maniera decisiva a determinare la sua identità: ed ha tanta importanza anche per una ragione profonda, di tipo antropologico”
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