L’impegno dei cattolici in un mondo secolarizzato- Premessa al Focus
Fabio Macioce
I testi che presentiamo in questa sezione della rivista sono stati discussi in occasione dell’Assemblea dei soci dell’Unione Giuristi Cattolici del 2018.
L’Assemblea dei soci è stata dedicata ad un tema centrale per l’associazionismo cattolico, e per i giuristi cattolici, spesso rimosso o non adeguatamente messo a fuoco: l’impegno in un mondo secolarizzato, e dunque in un contesto che produce “tensioni” strutturali, e non meramente occasionali, con la coscienza dei cattolici. L’Assemblea è stata pertanto convocata per discutere, da diverse prospettive, intorno a quelle tematiche che, anche attraverso leggi e pronunce giurisprudenziali, stanno modificando paradigmi giuridici rilevantissimi (dalla famiglia alla bioetica, dall’ordinamento costituzionale a quello giudiziario).
Tali mutamenti – ed è questo uno degli aspetti più spinosi, nella prospettiva dell’associazionismo – non solo hanno un impatto profondo nella società e nell’assetto normativo (almeno, negli ordinamenti occidentali), ma producono dibattiti e divisioni anche all’interno del mondo cattolico. Anzi, è probabile che tali dibattiti siano molto più accesi all’interno del mondo cattolico che all’esterno di esso, per un maggiore contrasto fra alcuni orientamenti per così dire “tradizionali” e altrettante aperture verso le novità che dalla società e nella società emergono.
In effetti, nulla di nuovo sotto il sole. Nella storia della Chiesa, e del Cristianesimo tutto, innumerevoli sono state le discussioni su tematiche di rilievo morale (oltre che teologico), e incredibilmente numerose e complesse le intersezioni fra questioni ecclesiologiche, teologiche, morali e filosofiche. La storia della Chiesa è una storia di dibattiti, e in talune occasioni anche di conflitti e divisioni. Da questo punto di vista, dunque, non c’è nulla di inedito. Ciò che è inedito è – oltre ovviamente il tema, l’oggetto di tali divisioni e discussioni – il relativo silenzio, su tali questioni, nella società civile, quasi che il rilievo problematico dell’evoluzione biotecnologica, o dei mutamenti delle strutture familiari, fosse avvertito con maggiore urgenza dal mondo cattolico, tanto da sviluppare all’interno di esso, più che altrove, le discussioni più accese. Diviene perciò urgente riflettere sulle possibilità che l’associazionismo cattolico, e la Chiesa tutta, hanno per ricostruire un orizzonte condiviso.
Le riflessioni proposte in Assemblea hanno stimolato un profondo e vivace dibattito, all’interno dell’Unione. E sulla scia di tale dibattito altri interventi e discussioni sono stati attivati nel mondo cattolico, a testimonianza dell’urgenza con cui il problema viene avvertito. Vengono perciò proposte sulle pagine di questa rivista, con l’intenzione di contribuire ancora alla riflessione, e ad un dibattito franco e argomentato.